Esiste una tecnica per poter dipingere i figurini. Si comincia dall'applicazione di un fissante su tutta quanta la figura, in modo che i colori, una volta applicati, non scivolino via. Poi si cominciano a coprire le fessurazioni che si vengono a creare montando, ad esempio, gli arti (gambe e braccia), all'attaccatura fra tronco e arti stessi. La difficoltà maggiore nella colorazione è la pelle o, come anche si dice, "rendere l'incarnato". Bisogna, cioè, dare alla pelle il più possibile l'idea di "carne vera". Per tale motivo è preferibile, secondo me, schiarire, dapprima, il colore flat (come viene indicato il color carne) e cospargerlo per tutto il viso, per poi andare a scurire gli affossamenti e quant'altro sia concavo sul viso umano (un esempio è dato dalle cavità orbitali). Per dare un color carne molto realistico si consiglia d usare una mescola fatta di giallo, rosso arancio e una punta di bianco di zinco. L'occhio del cavallo (se il figurino lo prevede), poi, va dipinto con colore acrilico nero per quanto riguarda la parte interna, se vogliamo rappresentare un cavallo calmo altrimenti, se imbizzarrito, ad esempio, dobbiamo bordare l'occhio di bianco. Fatto questo, si da una puntina di trasparente nella parte interna. Per quanto riguarda l'uniforme, anche qui stesso discorso: dopo aver applicato il fissante, si stende il colore per poi andare a scurire le pieghe in modo da rendere l'idea di un tessuto in movimento. Dipende, chiaramente, dall'illuminazione che vogliamo dare al figurino. Discorso a parte merita il cavallo (se il figurino è montato sopra). Il manto del cavallo ha varie striature che è possibile riprodurre grazie al fatto che l'olio si asciuga più lentamente rispetto ad altri colori. Prima di passare con il colore ad olio, si prepara il fondo con un colore acrilico.


Esploratore russo, scala 1/35, TANK




Vassilij Zaitsev, Scala 1/35, TANK




Militari israeliani in azione, scala 1/35,  Academy



Militare americano, scala 1/35, Belgo - cannone Howitzer scala 1/35 Italeri





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