Consigli pratici

Una serie di consigli per chi affronta la nobile arte del  modellismo. Innanzitutto "pazienza". Quando si compra un kit di montaggio, la prima cosa che si pensa è chissà come verrà. Ogni scatola riporta il livello di "skills" cioè il grado di esperienza richiesta per realizzare il lavoro. Per chi inizia direi che un  livello 1 è apprezzabile. Io personalmente non le ho mai guardate, prendo di petto il lavoro e via!!. Misurarsi con il kit difficile è un notevole stimolo. In ogni caso non bisogna mai avere fretta, in questo tipo di hobby costituisce sempre una cattiva consigliera! Quando si sceglie il modello è importante, poi, guardare la "scala". Con essa si intende il grado di riduzione del modellino da realizzare rispetto al modello normale. Le scale vanno, dunque, lette in questo modo: 1/36 per dire che il modello è 36 volte più piccolo rispetto alla dimensione normale, 1/72, 72 volte più piccolo rispetto alla dimensione normale e così via. Un modello in scala 1/72  è più piccolo rispetto  ad un  altro in scala 1/36 aspetto importante, quest'ultimo, sopratutto quando si vorrà esporre il lavoro realizzato. Quando, effettuato l'acquisto, si torna a casa e si apre la scatola di montaggio, prendiamo subito visione dello schema di montaggio (le famose "istruzioni"). Fatto questo, tiriamo fuori dal cellophane i nostri alberi con i pezzi da assemblare attaccati  e cominciamo a lavarli. I pezzi, infatti, sono realizzati con plastica (anzi "acetilene") iniettato in stampi. Sui pezzi rimangono, quindi, tracce della sostanza chimica utilizzata per far aderire meglio negli stampi i singoli pezzi. Il lavaggio è indispensabile  per evitare  che il colore, una volta steso (con pennello oppure aeropenna) scivoli via con cattivi risultati. Il
lavaggio va fatto con acqua saponata che sgrassa e rende la superifice più aderente. Avuta visione dello schema generale di montaggio, cominciamo a tagliare via i pezzi, seguendo fedelmente il tracciato. Quando si tirano via pezzi, attenti a non romperli. I piccoli pezzi (antenne, alberi di navi, ecc.) vanno tolti con coltellini mentre quelli grossi con forbici. Quando si staccano i pezzi, bisogna, poi, provvedere a lisciarne i bordi per togliere le asperità del taglio. Laddove si viene a creare qualche piccolo danno (si spezza l'albero di una nave, una scalfittura, una fessura) ci può venire in soccorso colla o stucco. Prima di cominciare l'assemblaggio, si può cominciare a pensare alla colorazione. E' più facile, infatti intervenire quando le parti sono sono ancora inserite sull'albero di montaggio. La colorazione può essere fatta con "pennello" oppure "aeropenna"
Pennello: diluire il colore in modo tale che stendendolo sulle superfici, non si lascino i segni del pennello
Aeropenna: prima di iniziare a spruzzare il colore, è necessario cominciare a coprire le superfici con un'apposita sostanza in grado di trattenere il colore il "primer". Le aeropenne si distinguono in base al posizionamento del serbatoio di colore e alla possibilità di regolare il flusso di aria e di colore.
Se il serbatoio di colore è posto sotto si parla di aeropenna ad "aspirazione", in quanto il colore viene, in effetti risucchiato, aspirato; se il serbatoio è posto in alto, parliamo di aeropenna a gravità. Per quanto riguarda il flusso di colore e di aria, se l'aeropenna consente solo di variare il flusso d'aria, parliamo di aeropenna ad azione singola, se invece è possibile regolare sia il flusso d'aria che di colore, parliamo di aeropenna a "doppia azione", che sarà "indipendente" quando prima si regola l'aria e poi il colore, "controllata" quando potremo regolare ambedue i flussi congiuntamente.  

Diluizione colore: ricordate che, per l'aeropenna, la diluizione va fatta in questi termini: per le penne ad aspirazione, in presenza di smalti lucidi ed opachi ci vuole un 45-55% di diluente ed il resto colore, per le penne a gravità, con smalti opachi un 30-40% di diluente ed il restante colore, con smalti lucidi 50% diluente e 50% colore.
Le istruzioni delle scatole di montaggio, e questo vale anche per altri filoni del modellismo, non sono sempre così precise, quindi una valida documentazione è oggi importante e Internet ci aiuta molto, sopratutto per quanto riguarda foto, profili e quant'altro


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